Tasso di Deterioramento: Cosa Significa? | Leggi l'Articolo di C&P
Tasso di Deterioramento

Cos’è il Tasso di Deterioramento: Un Indicatore Chiave della Salute Finanziaria

Cos’è il Tasso di Deterioramento: Un Indicatore Chiave della Salute Finanziaria

Nel mondo della finanza, comprendere i vari indicatori e metriche è fondamentale per valutare la salute economica di un’azienda o di un portafoglio di investimenti. Uno di questi indicatori chiave è il tasso di deterioramento.  

In questo articolo, esploreremo il suo significato, come viene calcolato e quali implicazioni ha per gli investitori e le aziende.

Definizione

Il tasso di deterioramento, noto anche come tasso di default o tasso di degrado, è una misura che indica la percentuale di crediti che sono diventati insolventi o non performanti in un determinato periodo.

In altre parole, rappresenta la quota di prestiti che non vengono rimborsati secondo i termini stabiliti.

Questo tasso è particolarmente rilevante per le istituzioni finanziarie, come banche e società di credito, poiché fornisce un’indicazione della qualità del loro portafoglio di crediti e del rischio associato ai prestiti concessi.

Come viene calcolato?

Il calcolo del tasso di deterioramento è relativamente semplice. Si divide l’ammontare totale dei crediti deteriorati (o non performanti) per il totale dei crediti concessi, e si moltiplica per 100 per ottenere una percentuale.
La formula è la seguente:

Tasso di Deterioramento = (Totale Crediti ÷ Crediti Deteriorati​) × 100

Un esempio pratico

Ad esempio, se una banca ha 10 milioni di euro in crediti totali e 500.000 euro di crediti deteriorati, il tasso di deterioramento sarà:

Tasso di Deterioramento = (10.000.000 ÷ 500.000​) × 100 = 5%

Perché è così importante?

Il tasso di deterioramento è un indicatore critico per diverse ragioni:

  1. Valutazione del rischio: Fornisce una misura del rischio di credito, aiutando le istituzioni finanziarie a valutare la qualità del loro portafoglio di prestiti.
  2. Gestione del portafoglio: Le aziende possono utilizzare questo tasso per monitorare la salute del loro portafoglio di crediti e prendere decisioni informate su concessione di nuovi prestiti o gestione dei crediti esistenti.
  3. Impatto sulla liquidità: Un alto tasso di deterioramento può indicare problemi di liquidità per un’istituzione finanziaria, poiché i prestiti non rimborsati riducono la disponibilità di fondi.
  4. Reputazione e fiducia degli investitori: Un basso tasso può migliorare la reputazione di un’istituzione finanziaria e aumentare la fiducia degli investitori, mentre un tasso elevato può avere l’effetto opposto.
In sintesi

Il tasso di deterioramento è un indicatore essenziale della salute finanziaria di un’istituzione e della qualità del suo portafoglio di prestiti.

Monitorare e gestire attentamente questo tasso può aiutare le banche e le società di credito a mantenere stabilità finanziaria e a prendere decisioni informate.

Per gli investitori, comprenderlo può fornire preziose informazioni sul rischio associato a investimenti in istituzioni finanziarie o in settori specifici.

Continua a seguire il nostro blog per ulteriori approfondimenti e analisi sui principali indicatori finanziari e su come influenzano le decisioni di investimento.

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